Da Klagenfurt a Bellagio: il racconto di Adam Adam Leigland, a Klagenfurt ad inizio luglio, ha battuto il proprio primato personale sulle distanze Ironman, “sfondando” il muro delle 12 ore complessive con un tempo di 11 ore e 58 minuti (18 minuti meglio del suo precedente personale). “E pensare che – ha raccontato – dopo le frazioni in acqua e quella in bicicletta, andate tutto sommato bene, passati gli 8 chilometri di maratona ho iniziato a perdere le forze e a subire un attacco di crampi”. Ma l’atleta cordenonese non si è lasciato abbattere, e da vero “uomo di ferro” ha proseguito. “Ragionavo se andare avanti o no – ha concluso Leigland –, mentre zoppicavo per altri 9 chilometri. Poi, a metà maratona, ho cominciato a sentirmi meglio, andando più veloce addirittura negli ultimi 4 chilometri”. Un recupero che è valso ad Adam la 1247ma posizione su ben 2400 atleti partecipanti (l’evento carinziano è infatti uno dei più grandi d’Europa). Nella foto Adam in azione in terra carinziana |